Rotta

lunedì 19 aprile 2021

Il guerriero più forte | Capitolo 1010

 


Sono passati circa dieci anni da quando abbandonammo l'Arcipelago Sabaody per dirigerci nel Nuovo Mondo, da lettori ancora totalmente ignari di ciò che la ciurma avrebbe affrontato.

Oggi, Monkey D. Luffy e Roronoa Zoro si trovano sul tetto di Onigashima per affrontare due delle personalità più potenti del globo. L'ultimo capitolo, in particolare, ci fornisce nuovamente gli elementi per capire chi sono realmente coloro che giungono alla vetta, come si diventa i guerrieri più forti del pianeta.


Nel capitolo 1010 di ONE PIECE, Luffy comprende un nuovo utilizzo delle abilità a propria disposizione. Non era semplice pensare che avrebbe trovato già a Wano il modo di usare attivamente il proprio Haoshoku Haki in combattimento, dati gli step che Oda aveva fornito alla comprensione complessiva dell'Haki. Ma, d'altronde, Luffy si trova al cospetto della creatura più forte del mondo.

Per comprendere l'importanza di questo nuovo "power-up" e che ruolo ricopre all'interno della crescita di Luffy bisogna momentaneamente mettere da parte i guerrieri più forti del pianeta e concentrarsi su coloro che al contrario non ci si avvicinano manco lontanamente a quel livello: sulle pippe.


Da come ci era stato presentato il Nuovo Mondo, pensavamo che in questo tratto di mare avremmo trovato i pirati più temibili e potenti di tutti i tempi, capaci di mettere in seria difficoltà la ciurma di Cappello di Paglia a ogni nuova tappa. Eppure, come visto a Dressrosa e Whole Cake, le personalità realmente capaci di onorare la pessima fama del Nuovo Mondo le abbiamo contate sulle dita di una mano.

Capiamoci: i pirati incontrati erano realmente forti e nella prima parte della Grand Line avrebbero fatto il bello e il cattivo tempo. Ma in un mare raggiungibile solo dai più forti e in cui chiunque cerca di fagocitare il prossimo, il livello di ogni minaccia viene clamorosamente ridimensionato.

E non è tutto. Perché a dispetto di quello che dovrebbe essere il territorio di caccia di pirati e criminali, uomini senza regole dediti solo ai propri istinti personali, il Nuovo Mondo è un territorio in cui sono la politica e lo status a farla da padrona.

Allora basta che un gruppo di scappati di casa agguanti il proprio "signorino" dalle uova d'oro e ottieni Diamante, l'Eroe del Colosseo. Vieni al mondo come membro di una delle famiglie più importanti e temute del pianeta, nasce Cracker dalle Mille Braccia. Prostri il capo dinanzi a un Imperatore, magari soddisfi qualche requisito, tipo ingerire uno Smile che con molta probabilità ti renderà spazzatura ed ecco Babanuki, direttore della prigione di Udon, Headliner dei pirati di Kaido.

E potremmo parlare approfonditamente di ognuno di questi casi, spiegando la situazione che vi era al Colosseo, il modo in cui funziona il rapporto tra Big Mom e i propri figli, quale meccanismo regola la ciurma di Kaido; ma sono tutte appendici dello stesso discorso. Alla fine basta osservare come Katakuri, che forte lo era sul serio, cade per tutto sommato una manciata di colpi, perché in fin dei conti non era così abituato a incassare. D'altronde chi mai si sarebbe messo contro uno Sweet Commander, il figlio di Big Mom, Ministro della Farina dell'arcipelago di Totto Land, il combattente perfetto capace di anticipare ogni tua mossa?

Esatto, Luffy. Ma lui lasciamolo perdere, fa discorso a sé.



Questo preambolo non può che sottolineare la reale differenza tra i pirati di Cappello di Paglia, che si sono allenati incessantemente per due anni, pronti a primeggiare, e le ciurme del Nuovo Mondo, cullate dai propri titoli, intoccabili all'interno dell'apparato socio-politico cui sono avvolti.

Al massimo i Mugiwara avrebbero incontrato persone con dei poteri particolarmente insidiosi. Pensiamo alla battaglia tra Luffy e Cracker oppure allo scontro tra Zoro e Pica. Una volta compreso il trucco, il meccanismo dei loro poteri, la loro forza era realmente comparabile a quella di Luffy e Zoro? Pica in particolare ci offre un ottimo esempio di tutto ciò che un guerriero non dovrebbe fare.

Pica era un personaggio dalla vasta gamma di poteri: era uno spadaccino, capace di coprire totalmente il proprio corpo con l'Haki dell'Armatura, disponeva di un potere del frutto che lo rendeva virtualmente imbattibile. L'errore più grande di Pica è stato quello di utilizzare tutte queste sue abilità singolarmente: o utilizzava gli immensi poteri dell'Ishi Ishi, o decideva di brandire la spada oppure si gettava a capofitto rivestito di Busoushoku Haki. L'esatto opposto di tutto ciò che abbiamo visto con Zoro, Luffy e altri combattenti esperti all'interno del manga.

Per quanto visto finora nel fumetto, infatti, la particolarità vincente di ogni combattente risiede nella capacità di individuare il proprio stile di combattimento e veicolare ogni singola abilità al miglioramento dello stesso. Insomma, amalgamare ogni singolo potere a uno stile unico e definito.

Prendiamo proprio il caso di Zoro. Possiamo parlare per ore della sua predisposizione all'Haki dell'Armatura, possiamo discutere su come la capacità di generare lame d'aria con le braccia mediante il Mutoryu possa o meno renderlo in grado di padroneggiare il Rankyaku, ma alla fine la cosa fondamentale è una sola: Zoro è uno spadaccino, combatte con le spade. Assunto questo, capiamo perfettamente come le abilità di Zoro ruotino esclusivamente su questo elemento. Zoro non è predisposto all'Haki dell'Armatura per concessione divina, è la sua indole e il suo stile di combattimento che necessita prevalentemente dell'utilizzo di questa manifestazione spirituale. Ma di per sé noi sappiamo perfettamente che lui è anche in grado di padroneggiare la tonalità della Percezione. E, guarda caso, anche questo potere lo veicola in situazioni riguardanti le spade: Zoro percepisce le sue spade, Zoro "comunica" con le sue spade.

Un'altra grande prova ce la dà Kaido in questo ultimo capitolo, quando prende atto di come Zoro padroneggi l'Haki del Re durante l'utilizzo di Ashura. Zoro non ne sa niente, nulla. Perché non c'è necessità di "attivare" un proprio potere, semplicemente lui lo utilizza se la tecnica di spada lo richiede per essere espressa al massimo. Zoro risulta quindi un combattente completo, pur non essendo al suo apice, capace di padroneggiare ogni suo potere al fine di sferrare i colpi più efficaci possibili.

È molto probabile, infatti, che Mihawk non gli abbia neanche parlato delle tre tipologie di Haki. Loro sono spadaccini e Zoro è rimasto da Mihawk per farsi allenare nell'arte della spada, in tutte quelle che sono le sfaccettature che riguardano espressamente la spada.



Riguardo Mihawk è semplice supposizione, ma questo stile di insegnamento lo abbiamo visto molto più da vicino con Rayleigh. O, perlomeno, noi abbiamo visto il Re Oscuro dare qualche indicazione basilare a Luffy e lasciarlo in balia dei pericoli di Rusukaina. Pur non vedendo ciò che è successo durante l'allenamento, non è difficile immaginare che Rayleigh non abbia rivelato molto altro, dato che crede fermamente nella filosofia del "percorri pure la mia strada, ma giungi alla tua conclusione". E la conclusione di Luffy riguardo quei basilari ricevuti sull'Haki è stata il Gear 4th, guarda caso una "trasformazione" che amalgama i poteri del Frutto del Diavolo con quelli dell'Haki. Probabilmente questo traguardo non sarebbe stato raggiunto se Luffy avesse seguito delle lezioni approfondite e specifiche riguardante l'Haki. Perché, di per sé, come da tradizione shonen, da Muten a oggi, "vivi la tua avventura", non c'è bisogno che l'allievo apprenda le stesse tecniche del maestro.

Alla stessa maniera, nell'ultimo capitolo Luffy prende in esame gli insegnamenti di Hyogoro riguardo il flusso per aggiungere finalmente al suo stile di combattimento un altro suo potere rimasto inespresso: ovvero l'Haki del Re.

Per quanto mi riguarda, penso che l'Haki verrà sviluppato a tal punto da rimuovere qualsiasi suddivisione tra Percezione, Armatura e Conquistatore. L'Haki è già di suo un'energia unica, questa tripartizione è sempre stata pura semplificazione per noi e per molti personaggi della storia. E, come abbiamo visto, negli ultimi colpi sferrati a Kaido non c'è più molta distinzione tra Armatura e Conquistatore, le due "energie" sono amalgamate.

Da questo punto di vista, quindi, il percorso di Luffy è ancora lungo. Non solo dovrà apprendere meglio le potenzialità del Conquistatore, ma dovrà totalizzare tutte le varie applicazioni dell'Haki. Senza contare che il traguardo del Gear 4th risulta incompleto sotto quest'ottica, dato che non conferisce a Luffy una forma unica con cui poter combattere. Chissà che non vedremo un Gear 4th "definitivo" oppure un Gear 5th che contempli proprio questa possibilità. E non includiamo al discorso il Risveglio, ancora tutto da esplorare.



Teniamo bene a mente che questo teorema sul guerriero più forte ovviamente non riguarda soltanto l'utilizzo dell'Haki. O meglio, essendo l'Haki un potere condiviso da tutti, si presume che un combattente esperto riesca a utilizzarlo di suo. Ma la peculiarità di amalgamare i propri poteri e portarli al massimo della funzionalità l'abbiamo intravista più volte anche quando l'Haki non era di per sé contemplato.

Prendiamo a esempio un altro membro della ciurma, ovvero Chopper. Certo, non parliamo di questo incredibile combattente e sicuramente non è tra gli obiettivi di Chopper esserlo. Tuttavia ricordiamo molto bene quali erano i limiti dovuti alle sue trasformazioni e alle Rumble Ball. Due anni dopo, non solo molti limiti sono stati eliminati, ma addirittura Chopper ha riformulato i propri Point per renderli più funzionali e utili. Infatti abbiamo visto come l'Arm Point e il Jump Point siano stati rimossi a favore del Kung Fu Point che permette di utilizzare tutti e quattro gli arti senza dover switchare tra superiori (Arm) e posteriori (Jump). Ma lo stesso Monster Point non è che la combinazione di tutte le caratteristiche dei suoi Point.

Oppure prendiamo in esame dei veri combattenti: gli ex-membri del CP9. Per quanto le Rokushiki cui andavano orgogliosi erano soltanto sei, ogni agente riusciva a veicolare ogni tecnica al proprio stile di combattimento e alle restanti abilità, dando vita a risultati inaspettati e totalmente personali. Fukuro diventava uno slime, Jabra riusciva a muoversi in Tekkai, le varianti del Rankyaku di Kaku andavano oltre il limite del calcio d'aria. E arriviamo infine a Rob Lucci che, per quanto disponesse di tre forme prestabilite dal suo frutto Zoan, grazie al Ritorno alla Vita ne acquisisce un'altra che favorisce tanto le qualità animali quanto le sue arti marziali. E se consideriamo Laffitte, Marco, frutti mitologici, Risveglio sugli Zoan possiamo sul serio realizzare un trattato a parte.


Giunti a questo punto, capiamo come molti personaggi abbiano in realtà ancora da apprendere e da migliorarsi per abbattere quei limiti tra un'abilità e l'altra. Pensiamo quando nel pre-timeskip Luffy switchava tra Gear 2nd e Gear 3rd (magari perdendo tempo o subendo le controindicazioni dell'uno o dell'altra), mentre nel Nuovo Mondo praticamente non ne abbiamo percezione. Ma adesso abbiamo accumulato altre nozioni riguardanti Frutti del Diavolo e Haki che dovranno essere elaborate da personaggi come Luffy, Law, Kid. E, al contempo, possiamo provare a immaginare quale sia il reale potenziale di personaggi come Kaido, Shanks, Teach.

1 commento:

  1. aspetto ancora un post per il 1011, ma forse si può fare qualcosa per un recap delle successive saghe?
    I <3 Pandi

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