Rotta

martedì 9 febbraio 2021

Of Monsters and Men | Capitolo 1003

 


Si può dire che era anche ora.

Lo abbiamo atteso e lo abbiamo chiamato. Soprattutto dopo le rivelazioni riguardanti il suo Frutto del Diavolo, le illazioni e le discussioni riguardo la forma ibrida di Kaido non potevano fermarsi. Discussioni che si protrarranno probabilmente per qualche altro giorno, visto che il capitolo ci ha sì annunciato la forma ibrida senza però farcene ammirare le forme.

In concomitanza col capitolo, inoltre, altre informazioni sul frutto le abbiamo ricevute dalle SBS del nuovo volume. Varrebbe la pena mettere assieme ciò che sappiamo fin adesso e porre un po' di ordine in questo frutto che si presenta in maniera così particolare.


Il nome del frutto di Kaido si è rivelato essere Uo Uo no Mi, modello: Seiryuu, un frutto appartenente alla categoria degli Zoan Mitologici.

Il Seiryuu, di per sé, non è che un grosso drago azzurro del mito cinese. E Drago Azzurro è esattamente il suo nome, essendo l'adattamento italiano di Qinglong, il nome proprio cinese di questa creatura. Parlo di adattamento perché noi effettivamente vediamo un drago azzurro, ma in cinese invece si fa riferimento a un drago verde. Questo accade perché il cinese è tra quelle lingue che anticamente non separavano le tonalità di verde e di blu, utilizzando un'unica parola per comprendere entrambi questi colori. In Giappone, invece, la stessa creatura è chiamata Seiryuu.

Fin qui nulla di particolare, finché non prendiamo in esame il nome vero e proprio del frutto, ovvero Uo Uo no Mi.


PERCHÉ NON RYU RYU?

Come avevamo già scoperto nel capitolo 999, quello di Kaido non è un frutto "drago-drago" bensì un frutto "pesce-pesce".

Quando abbiamo visto che la maggior parte degli ufficiali dei Beast Pirates possedeva dei frutti Ryu Ryu ("drago-drago") ancestrali abbiamo quasi dato per assodato che anche Kaido possedesse questa tipologia di frutto. Anzi, paradossalmente potevamo arrivare a pensare che Kaido fosse un vero drago e avesse ingerito un frutto Hito Hito piuttosto che giungere alla conclusione che il suo frutto fosse un Uo Uo.

Dobbiamo ricercare la base etimologica del nome Ryu Ryu per capire perché il frutto di Kaido non potesse appartenere a questa categoria. Io di per sé non sono un linguista, mi limiterò a incrociare tra loro i nomi e i significati che riscontro dalle wiki.

Dunque, per quanto il nome di questi frutti richiami la parola "drago", in verità c'è un palese richiamo ai dinosauri in generale. In giapponese "dinosauro" si dice "kyouryuu", componendo i caratteri per "drago spaventoso". Una definizione tra l'altro non molto dissimile da quella con cui noi occidentali abbiamo indicato queste creature estinte, ovvero "lucertola mostruosa".

In questa categoria, tuttavia, rientrano anche creature che di per sé non sono dinosauri, come il frutto dello pteranodon di King. Infatti, il frutto Ryu Ryu, modello: Pteranodon trasforma il possessore in uno pterosauro, un animale scientificamente distinto dai dinosauri. Tuttavia, anche questa volta si ripresenta la situazione riscontrata con i dinosauri. Ovvero: in giapponese gli pterosauri sono chiamati "yokuryuu" ("drago alato") mentre in Occidente sono stati definiti con il significato di "lucertola volante".

Quindi, i frutti Ryu Ryu permettono a conti fatti di trasformarsi in creature simili a lucertoloni, ma non di per sé lucertole o draghi. E passatemi la semplificazione perché, anche a colpo d'occhio, è abbastanza palese che Oda abbia voluto concepire e rappresentare questi animali in maniera del tutto simile a come li ritroviamo nell'immaginario collettivo, piuttosto che ricercare un'accuratezza scientifica.



DRAGHI E AFFINI

Questo tuttavia non significa che nei Ryu Ryu non ci sia spazio per almeno un modello drago.

Infatti, ciò che probabilmente concepivamo nella maniera errata era il pensiero che tutte le creature draconiche dovessero appartenere alla medesima classe di frutti (in questo caso i Ryu Ryu). La rivelazione sul frutto di Kaido ha sicuramente bilanciato meglio le nostre idee, tuttavia c'è da considerare che tra i Frutti del Diavolo noi avevamo già visto un modello draconico appartenente a una categoria differente dal Ryu Ryu o da qualsiasi altra classe di frutto che raggruppasse draghi o simili. Parlo dello Yamata no Orochi, appartenente alla classe degli Hebi Hebi ("serpenti").

Associare lo Yamata no Orochi a queste creature leggendarie non dovrebbe stupire. Ci sono molte creature ricondotte a posteriori alla categoria dei draghi e la stessa storia dei draghi nell'immaginario collettivo ha subito una quantità tale di mutamenti che all'interno della categoria appartengono le più disparate creature: da "serpenti marini" a "polli". Sarebbe certamente interessante sviscerare le origini dello Yamata no Orochi e vederne le analogie con le varie creature presenti nelle mitologie di tutto il mondo, ma la sintesi più opportuna da poter fare al momento penso sia proprio quella che i draghi non sono altro che creature con caratteristiche, anche parzialmente, riconducibili ai rettili (etimologicamente parlando, ai serpenti in particolare).

Quindi, secondo quella che è l'idea del drago nella realtà, varietà di queste creature potremmo riscontrarle negli Hebi Hebi, nei Kame Kame, nei Ryu Ryu e chissà quali altri categorie associate ai rettili esistono ancora.


Il caso del Ryu Ryu è tra l'altro molto interessante.

Noi abbiamo visto che questo frutto è suddiviso in molti modelli. Tuttavia, noi sappiamo anche che gli Zoan possono essere unici e non disporre di modelli, anche se nella loro classe ne esistono altri con un modello.

Per capirci: il Sala Sala no Mi, modello: Axolotl di Smiley è un frutto al momento unico; il Mogu Mogu no Mi di Miss Merry Christmas è un frutto al momento unico e senza modello. Lo Zou Zou di Funkfreed è un frutto senza modello ma non unico perché alla sua stessa classe appartiene anche il modello Mammut di Jack. La situazione si viene a creare nel momento in cui il frutto non vuole presentare una ripetitività del tipo: frutto Elefante Elefante modello Elefante.

Quindi, nonostante la varietà di forme del Ryu Ryu, potrebbe effettivamente esistere un Ryu Ryu principale da cui si sono poi dipanati vari modelli. Quindi, stando alla traduzione di frutto Drago-Drago e riferendoci alla descrizione a cui siamo arrivati pocanzi sui lucertoloni, il frutto Ryu Ryu (puro) potrebbe appartenere proprio al drago occidentale per antonomasia.

È un esempio che trovo interessante giusto perché le ipotesi sul frutto del drago occidentale sono vecchie tanto quanto quelle sul frutto Cerbero-Cerbero. Ma di per sé non è realmente detto che un frutto del genere si chiamerebbe Ryu Ryu, potendosi chiamare tranquillamente Dora Dora (da "doragon", per calcarne l'origine occidentale).

Questa disamina mi torna comunque utile per porre l'accento su un particolare. Ovvero che non tutti gli Zoan possono essere ricondotti a un modello primario. I frutti Inu Inu, per esempio, hanno modelli tanto di canidi quanto di razze canine. Quindi quale sarebbe il "cane" primario se non vale nemmeno quello domestico? Stesso dicasi per i Tori Tori: vanno bene falchi e fenici, ma qual è lo "uccello" primario? E, guarda un po' dove torniamo a parare, lo stesso discorso vale anche per l'Uo Uo no Mi.

PERCHÉ UO UO NO MI?

La rivelazione dell'esistenza di questa tipologia di Zoan porta con sé molte domande. Soprattutto se il primo Uo Uo che vediamo non trasforma il suo possessore in un pesce bensì in un drago.

Il primo punto da affrontare sarebbe proprio questo: perché il Seiryuu dovrebbe essere identificato come un pesce?

Sempre riferendoci al mito, associare il drago asiatico ai pesci è in verità uno dei collegamenti più rapidi da poter fare. Infatti, tra le varie leggende ve ne è una che racconta di una carpa koi che, con grande fatica e impegno, riuscì a risalire la cascata situata sulla Porta del Drago del Fiume Giallo, venendo infine premiata dagli dei che la trasformarono in un drago immortale.

Ma questo è un collegamento da poter fare aiutati dalla nostra realtà. Nel mondo di ONE PIECE, tenendo comunque presente che non ci sia nulla di male in ciò, perché il frutto di un drago dovrebbe chiamarsi Uo Uo no Mi?

Abbiamo speso molte parole per capire perché questo frutto non potesse essere un Ryu Ryu, in maniera ancora più semplice capiamo che non ci troviamo di fronte a un pesce. D'altronde il Seiryuu, riferendoci sì alla nostra realtà ma anche a quanto possiamo notare in Kaido, è piuttosto un mix di molte bestie, da vari rettili, fino ad arrivare a uccelli, pesci e talvolta anche mammiferi (in base alle tante e diverse descrizioni locali).


Le ipotesi in merito a questo collegamento sono principalmente due.

La prima, quella che ritengo più plausibile, è che gli Uo Uo facciano semplicemente riferimento ad animali collegati strettamente all'acqua e non necessariamente pesci.

Il grosso problema di quando si parla del frutto Pesce-Pesce è proprio la contraddizione che si presenta nel momento in cui ti trasformi in un pesce ma, per via della maledizione dei frutti, non puoi più nuotare. La contraddizione cesserebbe di esistere nel momento in cui quei pesci non sono in verità reali pesci (poi nulla vieta che il modello Seiryuu sia l'unico Uo Uo esistente o che anche altri Uo Uo siano mitologici e quindi svicolino in maniera naturale da questo problema). 

Pensiamo per esempio a frutti Uo Uo modello orca o modello balena. Sarebbero frutti che ti permetterebbero di disporre anche di forme ibride interessanti, ma senza l'impiccio di dover respirare sott'acqua o di esserne costantemente immersi. D'altronde, anche il modello Axolotl del Sala Sala ti tramuta in un animale prevalentemente acquatico.

Avrebbe però senso chiamare pesci questi animali se non lo sono? Qualcosa di simile l'abbiamo già visto col frutto Ushi Ushi, di cui il modello giraffa non corrisponde appunto al nome principale del frutto (ovvero "bue"). Il frutto Ushi Ushi, infatti, sembra più fare riferimento agli animali appartenenti all'ordine degli artiodattili (che scientificamente si distinguono per la conformazione dello zoccolo e del suo utilizzo). Quindi una semplificazione di questo tipo non correlata alle classificazioni scientifiche è già riscontrabile nei frutti finora conosciuti.

Il frutto modello Seiryuu sarebbe quindi collocabile tra gli Uo Uo in quanto i draghi asiatici sono generalmente associati all'elemento acqua ed erano celebrati come vere e proprie divinità acquatiche e del mare.


La seconda ipotesi in merito all'Uo Uo no Mi, modello: Seiryuu, forse anche la più affascinante, è che questo drago sia realmente un carpa. Mi spiego meglio.

I frutti Zoan sappiamo dare la capacità di trasformarsi in un animale, generalmente disponendo di tre forme compresa la propria originale. Cosa accade, però, quando l'animale in cui ti trasformi è già predisposto naturalmente alla "trasformazione"?

Di per sé è logico pensare che il Frutto del Diavolo ti tramuti nella forma più adulta dell'animale in questione. Per dire, il frutto della rana non necessariamente ti trasformerà in un girino che poi si trasformerà in una rana. Piuttosto disporrai direttamente della forma e delle abilità di una rana.

Questo, tuttavia, potrebbe accadere solo con i frutti ordinari. Noi, infatti, sappiamo che per quanto i frutti siano catalogabili, ce ne sono alcuni che sfuggono dalle normali diciture. Pensiamo per esempio al Mochi Mochi di Katakuri, classificato come Paramisha speciale perché dona poteri ricollegabili ai Paramisha ma includendo anche caratteristiche generalmente associabili ai Rogia. Oppure più semplicemente pensiamo al frutto di Morgans che, almeno per quanto riguarda la forma ibrida, non sembra donare la capacità di volare, indipendentemente dalla classe Tori Tori e indipendentemente dal fatto che il frutto riguardi un uccello adattissimo al volo.

Tra i frutti generici che non sembrano rispettare le caratteristiche standard della trasformazione possiamo menzionare il frutto di Epoida che gli permette di trasformarsi in un bruco, ovvero la fase iniziale dell'animale. Non ci sono informazioni in merito e ipotizzare degli scenari sarebbe fantasticare troppo. Ma queste fantasie trovano sicuramente più conforto quando parliamo di frutti mitologici come quello di Kaido che, di base, sappiamo certamente donare poteri secondari (talvolta riconducibili ai Rogia, talvolta ai Paramisha) oltre alla canonica trasformazione. Quindi l'ipotesi che Kaido possa disporre di più forme rispetto alle tre canoniche che riguardano sia la trasformazione in carpa che la trasformazione in drago non sembra così improbabile. Anzi, ci troveremo dinanzi a un Mitologico che non ricorre ad abilità legate alle altre due categorie di frutti ma che espande già quelle riguardanti gli Zoan. D'altro canto, abbiamo già assistito a possessori di Zoan in grado di aumentare le forme a propria disposizione, sia in maniera naturale (Lucci con il Ritorno alla Vita) che in maniera artificiale (Chopper con le Rumble Ball). Degli esempi sicuramente minori all'interno di questo discorso e rispetto a un possibile scenario derivante da uno Zoan Mitologico.

Ovviamente, nel caso del frutto di Kaido, la forma di carpa sarebbe la più inutile, sia per quanto detto sulle creature che necessitano di respirare sott'acqua sia per le caratteristiche fisiche che donerebbe una forma del genere. Quindi, se fosse plausibile una situazione del genere, non penso Kaido farebbe grande ricorso ad altre forme. 

Anzi, in alternativa la caratteristica del frutto potrebbe rifarsi maggiormente alla leggenda della carpa che si trasforma in drago qualora il frutto permettesse di trasformarsi inizialmente in carpa e solo successivamente, mediante qualche requisito o impresa, "evolversi" (usando la terminologia Pokémon) e acquisire le forme del drago.


CHI DÀ I NOMI AI FRUTTI DEL DIAVOLO?

Di tutto ciò di cui abbiamo parlato, le ipotesi sul funzionamento o sulle caratteristiche del frutto di Kaido sono le più campate in aria. Possiamo basarci esclusivamente sulle terminologie forniteci dal manga e su qualche legame con il mito reale. Ma per quanto ne sappiamo, il frutto Uo Uo no Mi, modello: Seiryuu potrebbe avere questo nome anche solo perché la forma ibrida ricorda più una carpa che un drago (giustificando la presentazione in ombra della forma e la reazione di Law e Kid).

Quello che è importante sottolineare è che alla fine niente di quanto detto sia realmente utile e che il nome del frutto sia quello semplicemente per gusto dell'autore.

È un caso da tenere in forte considerazione. Molti autori stabiliscono semplicemente i nomi degli elementi delle proprie storie arbitrariamente, senza dare reale spazio a come quel nome possa essere nato. Non vi è un reale motivo interno al fatto che gli Ammiragli vengano soprannominati con il nome di quegli animali (per quanto noi ne conosciamo perfettamente l'origine) o non c'è un motivo particolare al fatto che Smoker si chiami così (se non che è particolarmente ironico). Figurarsi farsene un problema.

Tuttavia, ci sono anche autori che riescono a fornire un focus o un punto di vista interno alle loro storie che giustifichi una particolare nomenclatura. E, in parte, Oda applica anche questo approccio. Fino a questo punto della storia, Oda mi è sempre sembrato incline ad approfondire e giustificare gli aspetti più minuziosi degli elementi principali del suo manga: dalla Storia, alle particolarità dell'Haki fino ai misteriosi Frutti del Diavolo. Da questi punti di vista, credo Oda sia stato molto preciso nel rendere l'idea che questi elementi vengano identificati e riconosciuti in maniera differente a seconda delle conoscenze o della personalità dei personaggi che ne parlano.

Dei grandi esempi li possiamo riscontrare proprio parlando di Haki, potendo notare come particolari personaggi o interi popoli capiscano e interpretino le nozioni in merito nella loro maniera, a seconda della propria cultura o degli utilizzi che loro ricercano. Da qui capiamo come l'Haki di per sé non riguardi tre singole categorie visibilmente distinguibili o che i personaggi che lo utilizzano non sono vincolati da un'inclinazione tipologica di qualche tipo (in questo Zoro ne è un grande esempio).

Alla stessa maniera, penso che per i frutti possa esser stato impiegato un discorso simile. Soprattutto considerando l'esistenza di una Enciclopedia dei Frutti del Diavolo, mi viene spontaneo chiedermi chi l'abbia redatta e chi abbia determinato i nomi di quei particolari frutti. Quindi chi, e perché, ha correlato il frutto del Seiryuu alla classe degli Uo Uo?

I frutti sembrano qualcosa di indipendente dalle classificazioni, che solo in seguito sono stati studiati e suddivisi in categorie quanto più semplificative possibili. Ciò si può dedurre proprio dall'esistenza di così tante eccezioni tra le varie categorie e sotto-categorie. Probabilmente frutti come lo Yami Yami o il Tama Tama non sarebbero mai esistiti se i frutti fossero "arrivati" (nati o creati che siano) per corrispondere esattamente a delle esigenze di classificazione. E il frutto del Seiryuu non sarebbe certamente stato esposto a questo tipo di domande.

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