Vi aspettavate il commento ai
capitoli precedenti, eh?
Ma vi assicuro che tutto ciò non è colpa di Vegapunk. L’ho insultato parecchie volte in questi anni, ma vi assicuro che non è colpa sua.
Sì, insomma, sto cercando di
rompere il ghiaccio per dirvi, come il titolo dell’articolo suggerisce,
nonostante voi non vogliate accettarlo – lo so che siete già in lacrime,
increduli sotto le coperte ad abbracciare il vostro Piccettino –, che il blog
chiude.
O meglio, per la precisione:
per chiudere non chiude, semplicemente non pubblicherò più.
Cambia qualcosa? Non lo so.
Forse è solo un modo per vedere la cosa in modo meno drastico possibile.
Ma vi devo qualche
spiegazione.
Non è la prima volta che penso
di chiudere il blog.
I motivi sono sempre gli
stessi: il tempo, il fatto che io non riesca a tenere la stessa attenzione su
un qualcosa per troppo tempo, la poca voglia di fare che mi pervade in certi
giorni.
Che poi sarebbero le solite scuse di chi scappa da qualcosa. Ma non è il mio caso. Credo.
Cioè, è la verità, poi non saprei. Mi auguro di no.
Sia chiaro, non ho perso la
voglia totale di scrivere. Assolutamente.
Non è di certo un periodo un
po’ “no” che mi suggerisce di chiudere. Se veramente così fosse mi basterebbe
fare come ho sempre fatto: pause non annunciate e indolori (che a parte quando
sono state troppo lunghe neanche ve ne siete accorti che vi erano).
Tuttavia, ci tengo a chiarire
una cosa.
Non me ne andrò totalmente.
Non sparirò per sempre.
Come avrete avuto modo di
notare in questi anni, il Panda non è un personaggio costruito ad hoc. Sono io.
E in quanto tale mi si può far fuori solo fisicamente.
La pagina de Il Laboratorio di Vegapunk non sarà più attivissima, quasi per nulla. Diciamo però che qualche pensierino
qua e là potrò anche scrivervelo. Magari qualche volta vi accennerò anche tutti quei pensieri che ho su Haki e Risveglio (che me li chiedete in continuazione,
ma arrivati a questo punto avrete capito che sarà impossibile ottenere articoli
a riguardo).
Nessuna. Quelle pagine di
certo non le gestisco solo.
Potrò pubblicare come non
pubblicare, ma quelle pagine vivranno comunque finché i miei collaboratori
avranno piacere nel portarle avanti.
Quello che però mi preme
veramente tanto dirvi è che, se avete apprezzato questi anni assieme (poi
magari mi leggete solo da un mese), io ho comunque la pagina personale
ilmioamicopanda. Con annesso blog ormai aperto da un anno.
I fedelissimi sicuramente si
chiederanno perché allora chiudere solo il Laboratorio, ma, essendo l’altro
blog – che ci tengo a far diventare il principale, unico e solo –
pluritematico, diciamo che sarà più difficile non trovarmi con un argomento
pronto. Come vi ho detto, spesso con il blog monotematico (questo) sentivo un
po’ la necessità di staccare, semplicemente perché preso da altro.
Senza contare che comunque il
gruppo La Mensa di Vegapunk rimarrà attivo, per discutere di qualsiasi cosa,
con me o con altri, che riguardi ONE PIECE o meno.
Questo spazio, però, non mi
serve per farmi il markettone a un’altra attività che spero in futuro prenda
una piega regolare.
Con ONE PIECE, con il
Laboratorio, ho avuto modo di affacciarmi su internet e avere contatto con
molti di voi. Alcuni sono diventati assidui lettori, con altri mi scrivo in
chat quasi ogni settimana se non ogni giorno.
Ecco quindi che mi farebbe
piacere se, voi che vorrete farlo, mi seguiste sull’altra pagina e sull’altro
blog.
Per fare un esempio molto
semplice, giusto per costruire una situazione simile, l’allargarsi da quello
che è stato questo blog per dedicarsi ad altro che comunque può comprendere ONE
PIECE o meno, è come iniziare a seguire uno sport.
Finisci a guardare una partita
di basket per caso. Poi ne parli con gli amici. Ti piace, seguire il basket e
parlarne.
Poi ti rendi conto che il
basket non è il solo sport a interessarti. Inizi a parlare di calcio. E con la
tv e la radio che ormai ne parlano a ogni ora del giorno, in un lampo ti
ritrovi a seguire anche la MotoGP.
E così i tuoi interessi si
allargano.
Non mutano, non cambiano: si
allargano.
Chissà che un giorno non inizi
anche a praticarlo qualche sport.
Sono comunque consapevole che
non a tutti voi che mi seguite – ormai possiamo dire “che mi seguivate” – può
interessare tutto il resto al di fuori di ONE PIECE. Molti di voi appunto non
seguivano tanto me quanto il Laboratorio. Perché si parlava di ONE PIECE.
Perché si commentava il capitolo. Perché si analizzavano i personaggi.
Quindi, per tutti quelli che
non vorranno seguirmi altrove e per tutti coloro – cosa improbabile – che seguivano
solo me e pochi altri sull’argomento ONE PIECE, vi lascio qualche pagina da
seguire, giusto per non lasciarvi smarriti senza il vostro commento al capitolo
o la vostra analisi.
In primo luogo, mai
dimenticare di citare il GG ONE PIECE NETWORK, da cui molti di voi hanno
probabilmente saputo della mia esistenza.
Ma se si parla di
approfondimento misto a intrattenimento, anche La Gazzetta di One Piece, One Piece – New World e Hyena: Bike & Raft sono assolutamente da seguire.
Vi consiglio inoltre il canale
di Giulio Indueminuti. Certo, ha bisogno di qualche spinta quel ragazzo, ma non
delude.
E poi, giusto per chiudere,
anche Uan Piece e One Piece: l’ennesima pagina di cui non si sentiva il bisogno meritano uno sguardo. E qualche risata. Che a parlare sempre
seriamente di ONE PIECE poi inizia a far male la testa.
Sembra quasi io non voglia
terminare l’articolo.
E forse da ciò vi chiederete
anche se mai ci saranno ripensamenti da parte mia.
Beh, molte volte ho avuto
ripensamenti. Anche le prime volte che pensavo di chiudere poi ci ho ripensato e ho continuato.
Ma un conto è ripensarci
dovendo semplicemente lasciare tutto com’è, un altro è ripensarci quando ormai
tutto è finito.