Rotta

martedì 2 febbraio 2021

Grosso guaio a Onigashima | Capitolo 1002

 


Ciò che avviene sul tetto di Onigashima è una battaglia con pochi precedenti per noi lettori. 

Così tanti combattenti di livello li avevamo visti solo a Marineford dove, tuttavia, in pochi tra i presenti erano intenzionati a fare sul serio – giusto chi era preso dall'ira, dalla morale oppure Luffy a cui, di quella guerra dei vertici e di ciò che rappresentava, nulla interessava. 

Questa volta, invece, sull'isola sono radunate un bel po' di teste calde che di abbattere il nemico non vedono proprio l'ora.


Tutte le parti in causa giocano le proprie ambizioni e il proprio futuro, coscienti che questo combattimento sarà soltanto il primo passo per ciò che si delineerà in seguito. Soprattutto considerando che quelli che attualmente sono alleati sono già dichiaratamente gli avversari di domani. 

Da una parte abbiamo Luffy, questa volta vero protagonista del conflitto e non solo una comparsa fin troppo irruente. Dall'altra Kaido che, non fosse stato per Shanks, probabilmente avrebbe messo a ferro e fuoco anche Marineford fregandosene anch'egli di tutto il contesto su cui poggiava la guerra dei vertici.

Se tra tutti questi personaggi, coloro che si delineano proprio come i protagonisti principali della battaglia sono Luffy e Kaido lo dobbiamo anche agli elementi con cui Eiichiro Oda ha tratteggiato narrativamente la sua storia. Quello che stiamo leggendo è il racconto di un eroe che si erge dal popolo, calorosamente sostenuto dalla nazione, per affrontare e porre fine ai soprusi dell'oppressore, in questo caso una figura militare e politica. 

Potrà sembrare una storia alquanto banale ma è quella tipologia di storia che ha caratterizzato anni di tradizione cinematografica (volendo anche letteraria) asiatica. Mi riferisco in particolare al genere wuxia, dove letteralmente un valoroso eroe si erge dal basso per affrontare un despota spesso associato al governo e alla sua corruzione.

Difatti, quella che noi vediamo raccontata a Wano è una storia dalla duplice interpretazione che, tuttavia, delinea comunque lo stesso concetto. 

Se nei primi capitoli della saga abbiamo visto Luffy bighellonare tra la miseria e l'indigenza del paese, infatti, era anche per legare maggiormente questo eroe venuto da fuori con i bisogni e le richieste del popolo (ricordiamo in particolare Tama). Ma, come ripeto spesso, gli eventi di Wano non determinano solo il futuro dell'isola ma anche dell'intero contesto globale e piratesco. 

Infatti in questo arco narrativo leggiamo anche la storia di alcuni novellini, di alcuni rookie che, facendosi spazio tra le intricate dinamiche del Nuovo Mondo, giungono faccia a faccia contro due Imperatori per poterli abbattere definitivamente.

Da questo punto di vista, quindi, questa storia assume decisamente le caratteristiche narrative dello wuxia, per quanto possano sembrare banali. Ma d'altronde stiamo parlando di un discorso talmente alla base cui, volontariamente o meno, ci si arriva anche solo per retaggio culturale.


Ciò che caratterizza platealmente questa battaglia, tuttavia, sono le tecniche di altissimo livello dei contendenti. 

Nonostante i sette pirati sul tetto abbiano abilità e poteri dei frutti ben definiti, continuano a presentare tecniche e attacchi che danno vita a effetti secondari decisamente interessanti. Quello su cui si potrebbe più discutere è certamente la tecnica di Killer, ma il campo di battaglia è un susseguirsi di fiamme, tuoni e lame d'aria.

Nel contesto wuxia, a farle da padrone sono le abilità marziali tendenzialmente esagerate per quanto riprese da concetti e dottrine realmente esistenti. Ma le iperboliche arti marziali hanno contribuito a sviluppare un sottogenere chiamato xianxia che ben si sposa con quanto vediamo sul tetto di Onigashima. 

Questo particolare sottogenere fa degli elementi magici il proprio punto di forza, presentandosi sostanzialmente come un high fantasy che fa largo utilizzo di creature magiche e divinità superiori. Tutti elementi facilmente accostabili alle "trasformazioni" dei protagonisti dello scontro: tra cui demoni, guardiani, dragoni e via discorrendo.

Portarvi alla mente le immagini e le fonti di cui parlo non è semplice, data la travagliata storia del genere wuxia in Occidente. Tuttavia alcune opere ora famosissime hanno attinto per anni dalla tradizione del genere, depredando, ricontestualizzando e ridefinendo alcuni degli elementi cardine del cinema wuxia. 

Tra queste opere troviamo certamente Ken il Guerriero, Dragon Ball ma anche pellicole americane come Star Wars o Grosso Guaio a Chinatown. Non sono esempi casuali, ma anzi mi servono proprio per esprimere meglio le modalità con cui vi parlo di questi elementi accostandoli a ONE PIECE. 

Infatti ci tengo a sottolineare che non vado affermando che Eiichiro Oda ha voluto riprendere direttamente i fondamenti del wuxia per sceneggiare questo importante scontro di saga. Piuttosto, sono la tradizione culturale e le influenze posatesi sulle sue spalle di fruitore (parlo in particolare dei manga citati) ad aver modellato indirettamente le sue idee e la visione del suo mondo. 

Prendiamo per esempio il Gamma Knife di Law, che riprende tanto la generazione di scariche elettriche (come facevano Muten o Palpatine) quanto il danneggiamento dall'interno attraverso alcuni "punti di pressione" (in maniera simile a Kenshiro o Tao Pai Pai).


Le arti marziali nelle storie wuxia sono basate principalmente su tecniche della tradizione marziale cinese del mondo reale. All'interno del genere, ovviamente, la padronanza e la varietà di queste abilità, come accennato, sono volutamente e altamente esagerate, al fine di fornire una spettacolarizzazione estrema.

I tre concetti principali su cui si basano queste abilità sono lo yin, lo yang e, correlatamente al primo, il qi (o ki, o chi, o come vi pare). Anche in questo caso, è possibile trovare varie analogie con ONE PIECE e i protagonisti dello scontro.

Lo yang generalmente rappresenta l'esterno, il corpo, le abilità fisiche della nostra persona. 

Sono le abilità più semplici da visualizzare, dato che si parla nientemeno che di allenamento fisico. Ovviamente non concernente soltanto la pura e semplice potenza fisica, ma tutta quella serie di caratteristiche corporee che permettono di utilizzare al meglio le proprie arti marziali (agilità, flessibilità, ecc). 

La particolarità in ONE PIECE è costituita dai Frutti del Diavolo che donano caratteristiche esterne già di per sé di natura sovrumana o soprannaturale. All'interno dello yang, infatti, dovremmo considerare anche il corpo di gomma di Luffy e le resistenti scaglie di Kaido.

Lo yin, al contrario, rappresenta l'energia interna, lo spirito, il sé. 

Le abilità interne comprendono l'affinamento della concentrazione, della consapevolezza, ma anche della pazienza e delle comprensione di ciò che ci circonda. È sostanzialmente il concetto che introduce il qi e da cui esso attinge. 

Il qi è qualcosa di altamente complesso cui non bastano due righe per essere spiegato, ma dato che parliamo di narrativa fantasy, limitiamoci ad associarlo all'energia spirituale cui siamo abituati sentir parlare anche nei manga – e che in ONE PIECE prende il nome di Haki. 

Il qi, tuttavia, non è solamente l'insieme della abilità percettive ed energetiche del corpo umano, ma può anche essere convogliato per incrementare le abilità fisiche esterne seguendo esattamente il principio dello yin e dello yang in cui l'uno genera l'altro, in cui lo spirito genera il corpo e l'energia di trasforma in materia (e viceversa, sempre). 

In ONE PIECE potremmo ben citare l'esempio di Zoro che è in grado di gonfiare momentaneamente i propri muscoli per supportare alcune tipologie di attacco fisico. Ma l'esempio più interessante riguarda sempre Luffy che, proprio grazie alla combinazione di Haki (yin) e frutto (yang) è riuscito a ottenere e padroneggiare le incredibili capacità del Gear 4th.

All'interno dei film wuxia è possibile notare esempi molto più vari di questa commistione di energie. 

La più celebre probabilmente riguarda la velocità sovrumana e talvolta soprannaturale con cui un combattente riesce a muoversi nel campo di battaglia, spesso ricordando o simulando un vero e proprio teletrasporto. 

Purtroppo non si trovano facilmente pic o gif di queste tecniche di cui parlo in quanto appunto mi riferisco a prodotti tendenzialmente di terza fascia, ma ancora una volta Dragon Ball può venire in aiuto se ripensiamo agli scontri "invisibili" a suon di boati o, ancora prima, alla tecnica dell'immagine residua. 

In ONE PIECE a possedere quest'abilità è Law che proprio nello scontro con Kaido teleporta i vari alleati dove più è necessario, tanto per un'azione offensiva, tanto per un'azione difensiva (e sottolineo nuovamente che, per quanto quella di Law sia appunto un'abilità legata al frutto, a ciò che prima definivo yang, sto semplicemente mettendo in risalto la tipologia di abilità, non sto facendo un confronto di coerenza 1:1).

Queste abilità legate alla velocità o al teletrasporto che spesso lasciano molteplici immagini residue del corpo o dei singoli arti sono generalmente utilizzate per accostare gli eroi del genere al divino, spesso rappresentato appunto con più teste o più braccia. Anche in questo caso, esempi come Dragon Ball o Ken il Guerriero (ma anche Hunter x Hunter) calzano a pennello. E caso vuole che proprio questo capitolo giunga al termine con un poderoso Kong Gatling.

Ma al tempo stesso il capitolo ha messo in risalto alcune delle nuove incredibili tecniche dei sette pirati coinvolti, attacchi spesso legati, come accennato, agli elementi naturali. 

Questo genere di "abilità magiche" legate agli elementi, nel genere wuxia, testimonia proprio l'affinità tra lo spirito e la natura, essendo l'uno parte dell'altro (chissà che non sia vero che l'Haki si comporta in maniera simile). 

Generalmente questo dona un controllo abbastanza singolare, talvolta personale delle abilità di personaggi associati al demonio o al divino (pensate per esempio alle Tre Bufere di Carpenter o a Raiden di Mortal Kombat, ognuno specializzato in un elemento caratteristico). Da questo punto di vista, sarà particolarmente interessante saperne di più sulle abilità di Kaido e del suo frutto che, meno concretamente di altri personaggi, sembra disporre degli elementi naturali in maniera totalmente inusuale (come per esempio il ruggito che genera fendenti).


Il genere wuxia è un mondo piuttosto vasto da esplorare, considerando le origini, le influenze e l'eredità all'interno della cultura mondiale. Mi sono permesso di fare tagli e semplificazioni di quella che è la mia limitata conoscenza in merito, giusto per mettere in risalto gli aspetti che mi hanno divertito durante la lettura del capitolo 1002.

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